Nel giorno del 4 novembre dedicato alla celebrazione dell’Unità Nazionale e festa delle Forze Armate, alla presenza dei rappresentanti delle forze dell’ordine e delle forze armate, delle associazioni combattentistiche e d’arma, delle istituzioni e dinanzi ai cittadini, il sindaco Antonio Spazzafumo, accompagnata dal capitano di corvetta Ylenia Ritucci della Capitaneria di Porto, ha deposto una corona dinanzi alla statua del milite della Grande Guerra di largo Onorati.
Dopo la deposizione della corona sottolineata dalle note del Silenzio, il sindaco si è rivolto ai presenti: “La prima guerra mondiale fu qualcosa di più di un tragico, incommensurabile dramma collettivo – ha detto tra laltro -. La vita nelle trincee, la comune esperienza del pericolo, il destino di salvezza o di morte vissuto come destino comune, l’ansia e il dolore condivisi da milioni di famiglie ebbero perlomeno un rivolto positivo: consolidarono l’unità di sentimento nel nostro popolo nel momento stesso in cui il generale impegno produttivo e la mobilitazione di ogni risorsa proiettavano l’Italia nella moderna realtà industriale. Quello che oggi rinnoviamo, dunque, non è soltanto un tributo ai Caduti, ma un invito a vivere la sicurezza come valore condiviso: un’alleanza tra cittadini e Istituzioni, tra chi serve il Paese con dedizione e chi lo abita ogni giorno”.
E’ poi intervenuta l’ufficiale della Capitaneria di Porto Ritucci mentre al magg. Francesco Tessitore, comandante della Compagnia Carabinieri di San Benedetto, è toccato il compito di leggere il messaggio rivolto alle Forze Armate dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
