Anche per l’anno scolastico 2025/26 il Comune di San Benedetto del Tronto ha avviato nelle scuole il progetto “Lo sviluppo del benessere emotivo e relazionale nelle scuole” realizzato anche grazie al supporto dell’Ambito Territoriale Sociale – ATS 21.
Il progetto, encomiato anche a livello nazionale, ha come obiettivo principale quello di intercettare nelle scuole cittadine criticità e fornire supporto professionale adeguato per favorire il benessere dei ragazzi e un clima positivo tra gli studenti, i docenti, il personale scolastico e le famiglie.
Anche quest’anno il progetto interesserà gli istituti scolastici secondari di I e II grado del territorio sambenedettese e coinvolgerà famiglie, personale docente e non docente, sociologi, psicologici, pedagogisti e, ovviamente, gli studenti. Hanno aderito i tre ISC cittadini, I.I.S. “Capriotti”, Liceo Classico “Leopardi”, I.I.S. “Guastaferro”, Scuola dell’infanzia e primaria paritaria “Maria Immacolata”.
Numerosissime le classi che hanno aderito quest’anno al progetto: ciò sta ad indicare quanto siano necessarie oggi più che mai azioni di questo tipo.
Le novità di quest’anno sono numerose: non solo saranno confermati gli sportelli di ascolto per genitori e insegnanti inseriti lo scorso anno, ma ce ne saranno anche per il personale non docente e di segreteria. Da quest’anno, inoltre, la formazione avrà anche l’obiettivo di sostenere gli attori sociali, che più sono a contatto con i bambini della fascia 0-10 anni, nel processo di miglioramento delle competenze pedagogiche, relazionali ed emotive necessarie allo sviluppo integrale dei bambini, promuovendo al contempo il loro benessere e successo scolastico.
La formazione sarà pertanto estesa anche ai docenti/genitori delle scuole dell’infanzia e primaria in un’ottica di prevenzione del disagio emotivo-relazionale. Il primo ciclo formativo per gli operatori della fascia “0 – 10” si svilupperà a novembre (proclamato “Mese dell’Infanzia e adolescenza”) sotto la guida di Eleonora Palmieri, psicologa clinica, direttrice del Centro Psicologico e Pedagogico “Victor” di Macerata, specialista Itard, neuropsicomotricista e pedagogista. Ulteriori nomi di levatura nazionale, come ogni anno, saranno individuati anche per gli incontri destinati ai ragazzi della secondaria di primo e secondo grado.
Lo scorso anno il progetto ha coinvolto oltre 700 giovani che hanno seguito un minimo di due laboratori per classe. Ai colloqui si sono presentati più di 200 studenti, con una media di due incontri per ogni ragazzo.
“Tutte queste attività – dice l’assessore alle Politiche Sociali Stefano Muzi – rappresentano momenti di enorme crescita e confronto. Le risposte avute nelle precedenti edizioni devono indurre una profonda riflessione su quanto sia importante investire sulle azioni di sostegno educativo e su quanto le parole possano davvero essere finestre che aprono al dialogo e alla comprensione”.