La rete dei Centri sociali del Comune di San Benedetto ha festeggiato la raccolta primaverile dell’orto bio in rete “Biancazzurro”, nato con il progetto “Alimentazione e salute” di Slow Food.
Giovedì 24 aprile gli ospiti dei due centri diurni, “Biancazzurro” e “L’Arcobaleno”, insieme ai loro familiari hanno raccolto gli ortaggi seminati da loro stessi durante lo scorso inverno. Dopo la raccolta è stata offerta una merenda a base di pane, olio, fave e formaggio, quest’ultimo donato dall’azienda Frontegranne di Eros Scarafoni, partner di Slow Food. All’evento hanno preso parte anche ospiti del centro sociale “Primavera” con i loro operatori che hanno partecipato quest’anno allo stesso progetto alimentare proposto dal Comune insieme a Slow food.
Nelle scorse settimane, l’orto biologico ha ospitato anche gli alunni di una delle scuole primarie locali che si sono dilettati a lavorare la terra insieme agli ospiti dei due centri.
L’assessore alle Politiche Sociali Andrea Sanguigni, presente insieme ad alcuni funzionari del servizio sociale del Comune, ha voluto esprimere la propria gratitudine verso gli organizzatori del progetto e i partner che, allestendo il progetto, hanno offerto ai partecipanti un’occasione di crescita all’insegna dell’inclusività.


