Grazie alla sponsorizzazione della ditta Giochiarredo s.r.l., la città di San Benedetto da oggi dispone, in linea con le località più sensibili al tema della mobilità dolce, due stazioni per la manutenzione delle biciclette, delle carrozzine e dei passeggini.
I due dispositivi sono stati collocati alle due estremità del lungomare, a sud alla rotonda Salvo D’Acquisto e a nord in prossimità del ponte sull’Albula. Il sindaco Antonio Spazzafumo e l’assessore allo sport e turismo Cinzia Campanelli hanno partecipato al momento della loro attivazione.
Le stazioni di manutenzione si caratterizzano per funzionalità, completezza dell’attrezzatura e attenzione alla scelta dei materiali e dei fissaggi che le rendono particolarmente resistenti agli agenti atmosferici e soprattutto agli atti vandalici.
Realizzate in acciaio zincato, offrono numerosi utensili come cacciaviti, chiavi di varie dimensioni, tiraleve, pompa con vari adattatori fissati alla base con cavi in acciaio. Il design consente di posizionare la bici sulle staffe e di effettuare riparazioni o ispezionare la bici con possibilità di movimenti della pedivella. Infine il QR CODE posto sul fronte della stazione consente l’utilizzo di pubblicazioni online contenenti le istruzioni per la riparazione dei guasti.
“Voglio esprimere la nostra gratitudine alla Giochiarredo – ha detto il sindaco Antonio Spazzafumo – per aver accolto la proposta, formulata grazie all’interessamento del consigliere comunale Domenico Novelli, di dotare la città di questi strumenti preziosi per coloro, e sono sempre di più, che fanno della bici il mezzo privilegiato per gli spostamenti. Teniamo fede in questo modo agli impegni che ci siamo assunti entrando nel circuito delle città ciclabili, ovviamente consapevoli che c’è ancora molto da fare. Queste stazioni, voglio sottolinearlo, sono adatte anche alla manutenzione di carrozzine e passeggini, e così diamo una risposta ad altre categorie come le famiglie o le persone con diversa abilità”.
“Il turismo ciclabile è un segmento di mercato in grande espansione – aggiunge l’assessore Campanelli – ha bisogno però di servizi qualificati e diffusi. Questa è una prima risposta a cui ne seguiranno altre, ad iniziare dallo sviluppo e la manutenzione dei percorsi ciclabili esistenti in città”.