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Innovazione, dati e sostenibilità: il Piceno accelera sulla DMO

Il secondo incontro di “capacity building” dedicato all’innovazione, svoltosi il 21 novembre nella Sala Consiliare del Comune di San Benedetto del Tronto, ha rappresentato un momento chiave per l’evoluzione della Destination Management Organisation – DMO “Riviera e Borghi del Piceno”.

Coordinato da Mauro Alfonsi, direttore del Servizio Turismo, e da Sergio Trevisani, responsabile delle Politiche Comunitarie e Transizione Ecologica, l’appuntamento ha riunito amministratori, operatori, imprese, università e stakeholder in un confronto approfondito sulle nuove frontiere della gestione turistica.

Ad aprire i lavori, il professor Guido Capanna Piscè dell’Università di Urbino, che ha illustrato come i criteri del Global Sustainable Tourism Council (GSTC) possano orientare in modo concreto la costruzione degli strumenti digitali della DMO. Piscè ha spiegato come, a partire dai parametri di sostenibilità ambientale, sociale e gestionale, sia possibile progettare una governance basata su sistemi di monitoraggio in tempo reale, sull’uso integrato dei dati e sulla capacità di misurare gli impatti delle scelte territoriali. La sua analisi ha evidenziato il legame stretto tra innovazione tecnologica e sostenibilità, cardine dell’intero percorso della DMO.

Il tema della digitalizzazione è stato poi approfondito dal professor Andrea Polini, docente di UNICAM, che, assieme alla collaboratrice Melania Fattorini, ha presentato il progetto EPPOI, illustrando come le nuove soluzioni digitali possano valorizzare l’identità dei luoghi e migliorare l’esperienza dei visitatori attraverso percorsi più fluidi, interattivi e coerenti con le specificità del territorio.

L’esperienza maturata all’interno del progetto Spidit è stata raccontata da Alessandro Leoni di Foodiestrip, con un focus sul ruolo della gestione intelligente dei dati: dalla sensoristica installata nei Comuni per monitorare flussi e parametri ambientali, alla creazione del big data territoriale, fino all’App di destinazione e alle dashboard per il decision-making, strumenti già avviati e destinati a supportare in tempo reale amministrazioni e operatori.

A seguire, Raniero Di Gregorio ha presentato DORI, l’assistente virtuale basato su intelligenza artificiale e fruibile su WhatsApp, pensato per offrire informazioni personalizzate e aggiornate in tempo reale, semplificando l’accesso ai servizi da parte di visitatori e residenti.

Un importante contributo metodologico è arrivato da Mirco Mirabilio, consulente attivo nei Living Lab della Regione Emilia-Romagna, che ha sintetizzato l’esperienza regionale nell’uso dei dati come strumento di governance.

L’incontro si è concluso con il consueto momento di confronto aperto, che ha visto intervenire i rappresentanti delle principali associazioni di categoria del territorio, insieme a numerosi studenti e cittadini. Le considerazioni emerse hanno confermato la volontà comune di contribuire attivamente alla costruzione di una DMO moderna, sostenibile, innovativa e davvero partecipata.

La DMO Riviera e Borghi del Piceno prosegue così nel suo percorso di sviluppo, dando appuntamento al terzo incontro di “capacity building” sul tema dell’accessibilità a venerdì 28 novembre e consolidando così un laboratorio territoriale capace di mettere in rete competenze, visioni e strumenti per costruire un futuro turistico competitivo e responsabile.

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Ufficio Stampa del Comune di San Benedetto del Tronto

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