Sta per ripartire il progetto estivo di cittadinanza attiva giovanile “Ci Sto?Affare Fatica! – Facciamo il bene comune” finanziato dalla Regione Marche – Politiche Giovanili e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Politiche Giovanili e il servizio civile universale con il FNPG 2024/2026 e coordinato dal CSV Marche Ets.
Anche il Comune di San Benedetto del Tronto ha aderito al progetto. Le attività partiranno in data 16 giugno coinvolgendo sei squadre di ragazze e ragazzi dai 14 ai 21 anni da lunedì a venerdì dalle 8:30 alle 12:30 per 6 settimane.
Con loro anche i tutor, giovani dai 22 ai 35 anni, che coordineranno settimanalmente le squadre.
Le ragazze e i ragazzi si “sporcheranno le mani” per rendere più belli i loro territori e per la cura del bene comune, intesa non solo come cura dei luoghi fisici ma soprattutto del “fare insieme”, recuperando il prezioso contributo educativo e formativo dell’impegno, in particolare di quello manuale e artigianale. Ogni gruppo di giovani sarà seguito in tutte le operazioni da volontari “maestri d’arte”, chiamati handyman, proprio per trasmettere loro le competenze tecniche e artigianali necessarie.
Nel dettaglio le attività nel Comune di San Benedetto del Tronto si svolgeranno presso i parchi cittadini come il Giardino dei Colori di via Mare, il parco di via dei Mille, largo Vittime del Terrorismo, parco piazza Pordoi, CEDISER L’Arcobaleno e Sentina.
Le azioni riguarderanno attività di manutenzione, verniciatura, pittura staccionate e giochi per bambini dei parchi individuati attraverso il coinvolgimento dei Comitati di quartiere.
A ciascun partecipante viene consegnato a riconoscimento dell’impegno profuso un “buono fatica” settimanale del valore di 75 euro (150 euro per i tutor) che potrà essere speso in abbigliamento, libri, cartoleria, materiale informatico e articoli per il tempo libero.
“Un’esperienza di volontariato molto educativa e inclusiva, che permette ai giovani di acquisire nuove competenze, creare giuste interazioni e amicizie, sporcarsi le mani prendendosi cura dei beni comuni – afferma l’assessore Andrea Sanguigni – Un progetto di grande valenza sociale per i giovani che mettono a disposizione il loro tempo per il bene della comunità nonché un grande supporto per le famiglie e i genitori che lavorano”.