La Riserva Naturale Sentina ha ricevuto un contributo di 22 mila euro, erogato dalla Regione Marche, per la realizzazione di azioni di tutela e protezione delle specie animali e vegetali autoctone da specie aliene invasive che minacciano i delicati equilibri della biodiversità dell’area protetta.
Il progetto ha per obiettivo il monitoraggio delle specie non originarie del territorio la cui introduzione nell’habitat della Sentina, per lo più avvenuta per cause riconducibili all’attività umana, rappresenta un pericolo per le popolazioni autoctone e richiede quindi interventi di eradicazione che ristabiliscano l’equilibrio pregresso, come la testuggine palustre americana (Trachemys scripta), la nutria (Myocastor coypus), il granchio blu (Callinectes sapidus), il granchio cinese (Eriocheir sinensis), il gambero della Luisiana (Procambarus clarkii) e le specie vegetali Acacia saligna, Amorpha fruticosa e Oenothera biennis.
In base alla minaccia rappresentata da queste specie e alle normative vigenti, sono previste azioni di monitoraggio, cattura e ricollocazione in ambienti consoni all’adeguato contenimento degli individui, fino all’eliminazione degli esemplari che invece non possono essere gestiti diversamente, entro i termini e nelle modalità previste dalla legge.
Per ciascuna delle specie individuate nel progetto sono inoltre previste attività di analisi e di studio che consentiranno di rilevare dati utili alla progettazione di soluzioni di contenimento e limitazione dei danni che le stesse possono arrecare all’habitat in cui si introducono. L’intero ciclo di attività previste dal progetto richiederà circa un anno..
“In presenza di specie invasive, l’attività di salvaguardia e tutela della Riserva si profila alla stregua di una battaglia nella quale mettiamo il nostro massimo impegno e ogni sforzo necessario – ha detto Claudio Voltattorni, presidente del Comitato d’Indirizzo della Riserva Naturale Sentina – Progetti specifici e mirati come questo, che ottengono il riconoscimento delle istituzioni come la Regione Marche che contribuiscono al loro finanziamento, ci permettono di dare maggior incisività all’attività di tutela e di protezione della nostra area naturalistica”.
“La Riserva rappresenta un’importante risorsa ambientale del nostro territorio – ha detto il vicesindaco e assessore all’Ambiente Antonio Capriotti -. I suoi spazi sono inoltre una grande attrattiva per i turisti e per tutti gli appassionati della natura: chiunque si rechi in visita alla Riserva Sentina può contemplare le meraviglie naturalistiche del nostro territorio nella forma più pura e incontaminata possibile. L’impegno del Comune è orientato a intraprendere ogni misura necessaria affinché questo delicato equilibrio sia preservato, perché questo nostro gioiello del territorio sia custodito così come è e resti al sicuro dall’influenza antropica”.
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