Un altro dei progetti che vedono impegnato in prima linea l’Assessorato alle Politiche Sociali in collaborazione con l’Assessorato alle Attività Produttive è diventato infine realtà.
Il Comune ha infatti aderito al progetto “Non sono perfetto, ma sono accogliente”, l’iniziativa presentata per la prima volta lo scorso aprile e scaturita dalla collaborazione tra l’Ente e il Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell’Accessibilità – CERPA Italia Onlus, che ha già visto l’applicazione in altre città italiane.
L’iniziativa è rivolta agli esercizi commerciali con l’obiettivo di promuovere un’idea di ospitalità e accoglienza che tenga conto delle necessità di ciascun utente, con particolare riguardo alle persone con disabilità, ai bambini e agli anziani. Il concetto di accessibilità su cui si fonda il progetto è da intendersi sia sul piano fisico – vale a dire l’effettiva fruibilità delle attività da parte di chiunque – sia sul piano relazionale e comunicativo.
Al fine di individuare potenziali partecipanti, il Comune ha pubblicato un avviso pubblico sul sito istituzionale, rivolto a tutti i gestori di negozi, bar e ristoranti che abbiano sede (legale, amministrativa o operativa) nel territorio comunale e sia in possesso di tutte le idonee licenze e autorizzazioni per l’esercizio dell’attività, che intendano impegnarsi all’utilizzo dei materiali forniti tramite il progetto per promuovere l’accoglienza.
Gli interessati potranno presentare la domanda entro le ore 12:00 di martedì 12 dicembre 2023 direttamente all’Ufficio Protocollo del Comune (sito al piano terre della sede municipale di viale De Gasperi 124) oppure inviarlo al medesimo ufficio a mezzo di Posta Elettronica Certificata – PEC, all’indirizzo protocollo@cert-sbt.it.
Il progetto sarà strutturato in due fasi: nella prima, gli esercenti selezionati riceveranno un kit per rendere più accessibile la propria struttura, composto da vademecum sull’inclusione e una vetrofania con il logo del progetto “Non sono perfetto, ma sono accogliente”; nella seconda fase, dopo un sopralluogo da parte dei tecnici CERPA, saranno fornite a ciascun esercente le indicazioni utili a ottimizzare l’accessibilità degli spazi delle attività. In questa seconda fase, le strutture la cui accessibilità potrà essere migliorata mediante interventi minori, come l’installazione di un campanello per richiedere assistenza all’ingresso o l’installazione di una rampa per agevolarlo, potranno ricevere un contributo da parte del Comune finalizzato all’acquisto di queste attrezzature, secondo le correnti disponibilità di bilancio.
“L’obiettivo del progetto – ha detto l’assessore Andrea Sanguigni – è quello di superare le barriere architettoniche e quelle culturali, favorendo l’accessibilità di ogni persona e creare una comunità inclusiva, contraria a ogni forma di discriminazione, a partire dai luoghi dove la nostra comunità viva la convivialità e trascorre il tempo libero”.