L’Autorità di Sistema Portuale – ADSP del Mar Adriatico Centrale ha comunicato al Comune che, nella giornata di mercoledì 22 febbraio, la ditta incaricata dalla stessa Autorità procederà alla demolizione dell’impianto situato alla punta del molo sud preposto alla segnalazione acustica in caso di nebbia.
La decisione è stata presa a seguito delle indicazioni ricevute dall’ente responsabile della struttura, Marifari Venezia della Marina Militare, circa il suo forte ammaloramento.
A cura del Comune è prevista solo l’emissione di un’ordinanza che, per la durata dei lavori, interdirà l’accesso ai non addetti nell’area di cantiere, ovvero gli ultimi metri della passeggiata del molo sud.
AGGIORNAMENTO DEL 18 FEBBRAIO
Appresa le decisione dell’autorità portuale di procedere alla demolizione del nautofono posto alla punta del molo sud, il sindaco Antonio Spazzafumo si è messo in contatto con le autorità preposte per chiedere collaborazione affinché il Comune possa adoperarsi per salvaguardare questo impianto che resta pur sempre legato alla tradizione marinara e costituisce un riferimento simbolico per la memoria collettiva di San Benedetto. Nelle prossime ore il Sindaco formalizzerà questa richiesta che, pur non entrando nel merito delle ragioni di sicurezza che hanno portato a prendere questa decisione, è volta a preservare una testimonianza preziosa della storia di questa città.
AGGIORNAMENTO DEL 22 FEBBRAIO
Si avvia a positiva conclusione la vicenda della salvaguardia del nautofono. Dando seguito all’impegno preso subito dopo aver avuto notizia della decisione dell’Autorità di Sistema Portuale del Medio Adriatico di abbattere il traliccio situato alla punta del molo sud a seguito della segnalazione di un suo irrimediabile ammaloramento, il sindaco Antonio Spazzafumo si è attivato prendendo contatto con le competenti autorità di MARIFARI Venezia e Autorità di Sistema Portuale dell’Adriatico Centrale. Dopo una proficua interlocuzione che ha visto i due Enti mettersi a disposizione per individuare rapidamente una soluzione, il Sindaco ha ottenuto che lo strumento sia preservato dall’intervento di demolizione del traliccio e affidato al Comune in vista di una sua futura valorizzazione come testimonianza preziosa del patrimonio storico-culturale della Città.