Con la bella stagione ormai iniziata e l’avvicinarsi delle festività pasquali è previsto, come ogni anno, l’aumento dei frequentatori di locali .
Per assicurare una civile convivenza, il sindaco Antonio Spazzafumo ha firmato un’ordinanza in materia di tutela della quiete pubblica, della salute, dell’ambiente e del patrimonio.
L’ordinanza, che recepisce le indicazioni scaturite dalle decisioni adottate dal Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza coordinato dal Prefetto di Ascoli Piceno, tiene conto dell’esigenza di tanti di divertirsi durante questo periodo con quella di continuare a garantire il rispetto delle misure di prevenzione del contagio da COVID-19, il diritto al riposo della collettività, la tutela dei beni pubblici da atti di vandalismo.
La principale novità rispetto ai provvedimenti precedenti è che tutti i locali del centro nel periodo tra il 8 aprile e il 7 maggio 2022 compresi dovranno chiudere alle 2 del mattino. Inoltre si stabilisce che, dalle 21, è vietato somministrare o vendere bevande alcoliche e superalcoliche per l’asporto in qualsiasi contenitore. È altresì vietato vendere per asporto bevande di qualsiasi gradazione in contenitori di vetro, lattine, metallo o altro materiale potenzialmente utilizzabile quale strumento atto ad offendere. Il provvedimento riguarda chi vende o somministra alimenti e bevande anche attraverso distributori automatici (per i quali sono state introdotte le regole previste a livello regionale e nazionale e stabilito lo stesso obbligo di chiusura alle 2), in circoli privati e in attività artigianali.
Resta consentita, nel rispetto delle misure di sicurezza a contrasto dell’epidemia COVID-19, la consumazione delle bevande, anche alcoliche, all’interno dei pubblici esercizi e nelle aree esterne date in concessione purché esclusivamente con servizio al tavolo. È sempre fatta salva la vendita con consegna a domicilio.
I gestori hanno l’obbligo di vigilare sul rispetto di queste prescrizioni assumendo ogni iniziativa utile ad evitare assembramenti negli spazi di competenza, se necessario richiedendo l’intervento delle Forze dell’Ordine. A loro carico c’è anche l’obbligo di delimitare con chiarezza l’area di loro pertinenza, promuovere una campagna di sensibilizzazione sull’educazione al bere, sul contenimento delle emissioni sonore e sul contenuto dell’ordinanza attraverso l’esposizione di idonea cartellonistica, pulire gli spazi esterni, collocare presidi igienico – sanitari e contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti, alla chiusura
rendere inutilizzabili arredi, tavoli, sedie e ombrelloni.
Permane la misura, introdotta in occasione delle passate festività natalizie, del divieto di diffondere la voce amplificata di disc-jockey o vocalist dal lunedì al giovedì dopo le 23, dal venerdì alla domenica dopo mezzanotte e mezza.
Per quanto riguarda i consumatori, nello stesso periodo e sempre dalle 24 alle 6 del giorno successivo sono vietati, nei luoghi pubblici e aperti al pubblico, il consumo di bevande alcoliche e superalcoliche e la detenzione di qualsiasi genere di contenitori di vetro, lattine o altro materiale potenzialmente utilizzabile quale strumento di offesa.
Per le violazioni in materia di somministrazione e consumo di cibi e bevande, le sanzioni che si applicheranno sono quelle disposte a livello statale, ovvero da 500 a 5.000 euro, eventualmente con la sanzione accessoria della sospensione dell’attività fino a 15 giorni. Le altre violazioni sono punite con la sanzione da 25 a 500 euro.
Il testo integrale dell’ordinanza è consultabile sull’albo pretorio, cliccando QUI.